Medvedev: "Kiev città russa: va restituita"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Medvedev: “Kiev città russa: va restituita”

Secondo l’ex presidente russo Kiev è una città russa e per questo Mosca ha intenzione di riprendersela. L’ultima minaccia di Medvedev.

Un nuovo messaggio contro l’Ucraina da parte del vicepresidente del Consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev su Telegram. L’ex presidente russo ha voluto mettere in chiaro l’appartenenza russa di Kiev storicamente in quanto capitale dell’antica Urss. E ci ha tenuto a farlo con un messaggio diffuso via Telegram precisando l’intenzione di “riprendersi” la capitale dell’Ucraina in quanto russa.

«A volte è necessario rispondere alle dichiarazioni del nemico non solo diplomaticamente. Quindi rispondo» ha iniziato il suo messaggio. «Voglio ricordare loro i fatti indiscutibili: Kiev è la capitale dell’antica Urss. Kiev è una città russa all’interno dell’Impero russo. Kiev è la capitale di una Repubblica dell’Urss. Infine, Kiev è semplicemente una città russa dove la gente ha sempre pensato e parlato russo. Tanto per chiarire cosa vada restituito e come» ha scritto Medvedev.

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Bandiera Russia e Ucraina
Bandiera Russia e Ucraina

Mosca sulla restituzione dei territori

L’Ucraina però è indipendente dall’ex Urss dal 1991, proprio con la dissoluzione dell’Unione sovietica quando tutti gli stati satelliti appartenente al Patto di Varsavia richiesero l’indipendenza da Mosca. Questa è un’altra delle provocazioni di Medvedev che con i suoi messaggi di minaccia tenta di alzare la tensione.

Nei giorni scorsi lo stesso ex presidente aveva accusato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di non voler avviare i negoziati di pace «per paura di essere ucciso». La scorsa settimana, invece, aveva paventato una possibilità di un’escalation bellica dicendo che la Russia «non ha ancora utilizzato tutto il suo arsenale». E aveva parlato di una terza guerra mondiale per l’Occidente.

La risposta di Medvedev arriva alle richieste di Kiev di restituire la Crimea. Per Zelensky la restituzione ella Crimea e di tutti i territori ai confini del 23 febbraio scorso è la prerogativa iniziale per un negoziato di pace. Punto su cui i due paesi restano fermi. Ma secondo Mosca non sono i russi a dover restituire qualcosa, anzi piuttosto è l’Ucraina che deve restituire a Mosca la “capitale degli antichi Rus”, ovvero Kiev.

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ultimo aggiornamento: 21 Novembre 2022 10:09

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